Il Comprensorio > Presentazione

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Con le recenti normative sulla gestione faunistico venatoria per il territorio, il Comprensorio Alpino Cuneo 4  Valle Stura, include un’area di circa 60 mila ettari, curando un patrimonio faunistico che di anno in anno va crescendo grazie ad un attenta ed oculata gestione.

Partendo dai 600 metri del fondo valle sino agli oltre 3000 metri del Monte Tenibres, presenta le più varie tipologie ambientali, tipicamente alpine. Questo patrimonio, viene amministrato da un comitato di gestione.

 

Situato nella Provincia di Cuneo, Piemonte Sud Occidentale, nella parte nord delle è esteso su di un’area di 59.875 Ha, questa superficie comprende anche tutte le zone sottoposte a vincoli di tutela ( Parco, Oasi, Zona di Ripopolamento e Cattura) che assommano a 4.971 Ha e le Aziende Faunistico-Venatorie che occupano complessivamente 14.328 Ha; la superficie venabile risulta essere di 40.595 Ha.

 

  


 

 

Suddivisione del Territorio (ha)

Superficie (Ha)

Territorio venabile del CA CN4

43.123,91

Aree Protette (Oasi)

3.136,12

Aziende Faunistico- Venatorie ( AFV)

11.284

ZRC 448,21

TOTALE superficie del CA CN4

59.511,23

Ripartizione del Territorio all’interno del CA CN4

 

Confina a Nord con il CA CN3 “Valli Maira e Grana”, a est con l’ATC CN1 “Cuneo Fossano”, a sud con il CA CN5 “Valli Gesso- Vermenagna e Pesio” e con il Parco Naturale della Alpi Marittime, sino al Monte Malinvern ( 2900 metri).

Dal Monte Malinvern verso Ovest con la Francia ( Département des Alpes Maritimes (06)) sino alla Rocca dei 3 Vescovi e da questa sino al Colle della Maddalena con il Département des Alpes de Haute Provence (04).Il confine politico in qualche tratto non coincide con la cresta spartiacque, ma se ne discosta scendendo di alcune decine di metri sul versante italiano nella zona tra il Colle della Lombarda e la Cima di Collalunga.

Attorno all’asse principale solcato dal fiume Stura, si dipartono diversi valloni laterali, ognuno caratterizzato da peculiarità ambientali uniche.

La Valle Stura è caratterizzata da una grande biodiversità: possiamo ritrovare ambienti contraddistinti da una fauna e flora tipica della pianura, ad esempio nella Bassa Valle Stura dove è possibile trovare prati pascoli adatti alla zootecnia tradizionale, uniti a vasti castagneti da frutto. In tali contesti non è inusuale incontrare animali selvatici quali la lepre comune ed il fagiano, oltre che a diverse specie di anatidi (germano reale, moretta ecc…) dislocate lungo il corso del fiume.

La Media Valle, che fa capo al Comune di Demonte, è caratterizzata da ambienti di transizione che sono tipici della media montagna; in particolare si aprono ampie porzioni di boschi misti inframmezzati da pascoli ancora sfruttati per l’agricoltura e l’allevamento.In questa frazione di territorio, oltre che agli animali presenti nella parte bassa della Valle, vivono in completa armonia con l’ambiente popolazioni di caprioli, cervi, e cinghiali.

Proseguendo lungo l’asse della Valle ed inerpicandosi lungo le Vallate laterali, lo spettacolo dell’ambiente alpino è visibile in tutto il suo splendore:  nelle praterie alpine e nei vasti boschi di conifere ungulati  quali il camoscio, stambecco e muflone convivono con il cervo ed il capriolo.

 

      

 

Dove la prateria alpina lascia il posto ai rododendri ed ai mirtilli, si possono trovare i tipici rappresentanti dell’avifauna alpina quale il gallo forcello e la coturnice.

 

Tale ricchezza dal punto di vista faunistico non risparmia neppure le vette più alte, dove gli unici animali in grado di sopravvivere a condizioni climatico/ambientali tanto estreme sono la pernice bianca e la lepre variabile.

   

Via Divisione Cuneense, 5 – 12014  DEMONTE  CN  Tel. 0171/950928 - 950506 – 292530